La birra

Prende il nome dall’azienda agraria della Scuola di Cussanio “Prella” e si realizza dopo alcuni anni di sperimentazione svolta presso la Sede dell’I.P.S.A.A. “Paolo Barbero” di Fossano, nella coltivazione del luppolo da birra e da quest’anno con prove in campo  di cereali: orzi distici primaverili da malto per birra. Prenta:
Aroma fruttato;
Colore che va dall’oro marcato all’ambra molto carica per arrivare fino al marrone, spesso con riflessi color rubino. Può avere una scarsa persistenza della schiuma;
Sapore fruttato, con una grande intensità di malto. L’amaro dato dal luppolo può variare da appena sufficiente per il bilanciamento a decisamente presente. Il bilanciamento può dunque spaziare da maltato ad amaro. Alcuni sapori dati dall’ossidazione devono essere presenti e il tenore alcolico deve essere evidente.
Sensazione al palato: Corpo pieno con una liscia, viscosa trama. Un gentile e delicato “calore” derivante dal tasso alcolico dovrebbe essere presente.
 

 

Farina di Mais

L’I.I.S. “Umberto I “ Sezione Associata di Fossano ha coltivato cura maniacale le tre varietà di mais: l’”Ottofile”la” Pignolet” e la “Meira turineisa”, per preservarne la purezza della tipicità, all’interno di un progetto di Ricerca Applicata in collaborazione con la Facoltà di Agraria di Torino che ha proceduto altresì ad uno studio per la caratterizzazione sensoriale del mais autoctono piemontese. I profili sensoriali che hanno evidenziato il profumo delicato con note vegetali ,la struttura compatta , il sapore dolce, la sapidità delle varietà, si sono rivelati efficaci strumenti a sostegno di una valutazione più analitica a vantaggio della valorizzazione del prodotto.

Formaggi

Tra i formaggi prodotti dagli allievi nel minicaseificio emerge il “taleggio” formaggio a pasta molle e a crosta lavata